DIFENDIAMO LA SCUOLA PUBBLICA. RILANCIAMO LA CULTURA


(da Red. L.Donofrio)LA SCUOLA nel Programma amministrativo di MASSIMO GATTI – Candidato Presidente della Provincia di Milano-UN’ALTRA PROVINCIA METROPOLITANA, SOSTENIBILE E SOLIDALE

"DIFENDIAMO LA SCUOLA PUBBLICA. RILANCIAMO LA CULTURA
La scuola pubblica, laica e democratica, la scuola della Costituzione, va difesa e valorizzata come una grande priorità. Contro ogni processo di privatizzazione e aziendalizzazione occorre affermarne il carattere pubblico per contrastare efficacemente le nuove disuguaglianze, per
costruire una società che garantisca pari opportunità e pari diritti a tutte e a tutti. Una scuola aperta al territorio che, attraverso la sinergia tra docenti curriculari di sostegno, studenti, genitori, istituzioni e associazioni, sappia rispondere alla sfida solidale, che ci sentiamo di assumere perché diventi la risorsa straordinaria su cui puntare per condividere un futuro comune.
Occorre incrementare la rete di accesso sia aumentando l’offerta di indirizzi di istituti scolastici, sia decentrando l’offerta formativa per ridurre il pendolarismo e l’abbandono scolastico. Occorre recuperare un diverso diritto allo studio, difendere il tempo pieno, combattere la dispersione
scolastica, sostenere il successo formativo, sconfiggere un analfabetismo di ritorno sempre più diffuso, sviluppare un’educazione critica ai linguaggi dei media, valorizzando le buone pratiche, fornendo risorse e strumenti necessari. Va infine completato l’impegno speso dalla Provincia in materia di edilizia e sicurezza scolastica, con l’impiego sempre più capillare di fonti di energia pulite e rinnovabili.
Il diritto alla cultura e alle culture come spazio di crescita , di ricerca, di promozione, inclusione e coesione sociale. La vita culturale di una città e di una provincia così come l’accessibilità alla sua fruizione da parte di tutti i cittadini sono uno dei requisiti della qualità urbana. e possono costituire un elemento importante di crescita e sviluppo anche economico.
La Provincia deve sviluppare il proprio ruolo di regia per valorizzare percorsi in tutti i campi in cui la cultura si esprime, essere precursore creativo attraverso un investimento progettuale coordinamento anche per la diffusione degli eventi. È urgente affiancare ai grandi eventi una rete di occasioni culturali perché le persone possano vivere il territorio incontrandosi in spazi di saperi e relazioni, dalle biblioteche, ai musei, ai teatri…in risposta a una solitudine sempre più diffusa. In questo campo la situazione attuale di Milano e provincia è contraddittoria, accanto alle esperienza di eccellenza di livello internazionale ed al fiorire di vitalità diffuse nel territorio, vi sono ancora – o forse dovremmo dire nuovamente – ampie fasce della popolazione che, per motivi diversi, hanno poche o nessuna possibilità di entrare in contatto con i luoghi di produzione e di offerta culturale.
A Milano emergono anche produzioni culturali innovative e d’avanguardia ma spesso, in particolare quelle giovanili, non sono adeguatamente valorizzate, non trovano sbocchi per crescere ed in molti casi neppure spazi per potersi esprimere. La gestione delle risorse per la cultura dovrà essere allora molto accorta ed equamente ripartita tra quella che è stata considerata per anni la cultura “alta” ed i punti di eccellenza da un lato ed il sostegno alle iniziative culturali diffuse nel territorio, in particolare nelle periferie, che in una prospettiva di città metropolitana, devono diventare luoghi di produzione e di fruizione culturale."

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