PRECARI : graduatorie sempre più affollate ma pochi avranno il posto

di GIORGIO GUAITI - Il GIORNO GIOVEDì 14 MAGGIO 2009
Erano 22 MILA e diventeranno quasi 27 mila i precari inseriti nelle
graduatorie a esaurimento per le scuole di Milano e provincia .
Ma soltanto meno del 20 per cento di loro troverà posto in cattedra
per il 2009/2010.
Lunedì sono scaduti i termini per la presentazione delle domande e
l'elenco,già indeterminabile,si è ulteriormente allungato,con
l'aggiunta di circa 5 mila richieste.
Le disposizioni ministeriali prevedevano per quest'anno l'obbligo
della ripresentazione della domanda e la possibilità di chiedere
l'inserimento nelle graduatorie nella provincia di residenza e
in altre tre province.
IL primo risultato è che chi non ha presentato la domanda,anche se
in graduatoria da anni , verrà depennato dagli elenchi.
C'è poi il riflesso sulla possibilità di spostamento dei candidati
supplenti.
Rimane confermato il flusso di domande di insegnanti residenti al
sud (soprattutto in Campania,Puglia e Calabria) che chiedono
l'inserimento nelle graduatorie milanesi.
"A questo però -spiega Leonardo Donofrio,dello IUniScuola- si aggiunge anche la disponibilità di
spostamento di docenti residenti al nord che hanno
chiesto di essere inseriti nelle graduatorie della
provincia di residenza,a Milano e in alcune province
del sud".

Ma torniamo alle graduatorie milanesi.La situazione dello scorso
settembre vedeva in lista circa 22 mila docenti: oltre 5.000
per le materne,3 mila per le elementari,oltre 2 mila per le medie
circa 12 mila per le superiori e per il sostegno.
Di questi però soltanto 4 mila hanno trovato collocazione.
Gli altri sono rimasti "a spasso", in parte per mancanza di posti,
ma soprattutto per aver rifiutato le proposte del Provveditorato,
tanto che,alla fine delle operazioni,erano ancora da coprire 2 mila
supplenze che sono state assegnate dai presidi sulla base delle
graduatorie di istituto.
Sono dunque migliaia i docenti in graduatoria che al momento
della possibile nomina rinunciano.
Alcuni di loro non rispondono neanche alla convocazione perchè
nel frattempo hanno trovato altre sistemazioni.Altri rinunciano
perchè la supplenza proposta è in una scuola scomoda o è costituita
da "spezzoni" di orario distribuiti su diversi istituti,oppure
perchè contano di riuscire a ottenere di nuovo la supplenza
(spesso con incarico di sostegno avuta l'anno precedente dal
preside di una scuola più vicina a casa.
< Quest'anno - assicura Donofrio
-i nominativi in graduatoria diventeranno quasi 27 mila,
ma non è detto che in questo modo il problema verrà risolto :
le rinunce continueranno e il problema delle supplenze resterà>.

(RINUNCE - Migliaia di docenti però rifiutano la supplenza offerta dal Provveditorato)

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